Eddie Redmayne e il interprete del biopic verso Einar Wegner, il primo transessuale della pretesto
The Danish Girl, di Tom Hooper:
Nata che gioco mediante sua sposa Gerda (una Alicia Wikander vincitrice del riconoscimento Oscar), l’identita di Lili Elbe diventa concretezza, di sbieco un contorto via psichico e corporale. Il audacia di Einar/Lili viene raccontato per mezzo di maestria non solo da Redmayne, ciononostante e dal curatore Tom Hooper. Piu perche riunirsi sulla segregazione, il film analizza 
le fasi in quanto porteranno Einar a mutare sessualita, calcolo affinche diviene un genuino simbolo del puro LGBT in tutti gli anni verso avvicinarsi. Eddie Redente non passa inosservata. Bellissima la compagnia sonora, cosicche accompagna qualsiasi fase della membrana, dalle ancora distese alle oltre a drammatiche.
Gli abiti sono curati precisamente, verso far tuffare lo testimone nel opportunita trascorso. Anche la scenografia e frutto di un grandissimo cautela per i dettagli. Perche vederlo? The Danish Girl non e un proiezione giacche parla di omosessualita, ciononostante racconta un evento veridico per un sistema molto intrinseco e delicato. La strato e infatti consigliata a persone di qualsivoglia epoca e consapevolezza della direzione sessuale, a causa di una esame inondazione di sentimento ed emozione.
Il evento Spotlight, di Tom McCarthy:
Tom McCarthy aveva un incombenza difficilissimo sopra stadio di scritto e eucaristia con scena di corrente lungometraggio. Parlare di argomenti spinosi e tanto delicati, come gli abusi sessuali della oratorio, non e giammai facile. Diventa quasi sgradevole in quale momento devi circa mettere sopra aiutante livellato le vicende durante dar zona antenato alla fatto dei giornalisti d’inchiesta in quanto hanno portato alla anta lo oscenita. La racconto in realta si sviluppa in giro alla brigata straordinario Spotlight giacche indaga contro un fatto quantita aspro: le violenze e gli abusi da ritaglio di alcuni uomini della oratorio, circa minori. Il lungometraggio segue la squadra d’inchiesta penetrando nelle loro debolezze, nella loro familiarita e nella dubbio di un situazione effimero in quanto solo e di estrema serieta durante la loro carriera e a causa di l’intera associazione.
La regia sviluppo rende il derrata per niente soporifero e continuamente al appassito con la racconto luccicante. Il evento del lungometraggio e ancora adeguato alle prove eccellenti di un cast danaroso di nomi importanti modo Michael Keaton, s e Liev Schreiber. Compiutamente codesto ha portato nel 2016 alla successo dell’Oscar a causa di il miglior proiezione: una affermazione in molti inconsueto tuttavia non stupisce in quale momento si analizzano i contenuti e i metodi di rappresentazione di essi. Il accidente Spotlight e un spietato sezione sulla oggettivita di tutti i giorni cosicche condensato non notiamo: dagli abusi al fatica del stampa d’inchiesta.
Steve Jobs, di Danny Boyle:
Siete pronti per immergervi nella pensiero e nel zona ancora profondo di una delle persone oltre a geniali ed innovatrici della pretesto dell’umanita?
Questa buccia svela tutti i trama posteriore alle tre oltre a grandi presentazioni di prodotti tecnologici di Steve Jobs: il Macintosh 128K, il NeXT PC e l’iPod. Tre grandi prodotti nati dalla attenzione intelligente del autore di Apple. Il lungometraggio si insinua in mezzo a liti familiari, problemi sul fatica, diverbi in mezzo a amici in succedere verso ottenere la vera profumo del ingente attore in quanto e condizione Steve Jobs. “Steve Jobs” e un lungometraggio del 2015, concorrente agli Oscar, fondato sulla ritratto autorizzata “Steve Jobs”, iscrizione da Walter Isaacson e pubblicata nel 2011. La pellicola e diretta da Danny Boyle e vede un cast galattico riservato da Michael Fassbender, Kate Winslet, Seth Rogen e Jeff Daniels.
Il film e parecchio ammonito a causa di chi ama i biopic su personaggi in quanto hanno variato la fatto dell’uomo. Abbiamo risoluto di incastrare codesto pellicola su Steve Jobs e non quello di Joshua Michael Stern del 2013, dopo che codesto recente non e scarsamente pareggiabile a importanza di dote al lungometraggio di Boyle. Infatti il coordinatore britannico ingresso sullo schermo una preparazione pulita e magistrale mediante uno dei migliori Fassbender mai visti, supportato da una ottima testo del inclinazione di Aaron Sorkin.